Mentre nelle strade della Catalogna centinaia di migliaia di persone democraticamente difendono i diritti e le libertà, il tribunale spagnolo ordina di chiudere le pagine web “per motivi politici”.
Si tratta in particolare di un profilo social denominato “tsunamidemocratic.cat”, un portale che organizza le “ondate” di proteste che si stanno svolgendo nella “nazione” catalana.

Ma cosa sta succedendo in Catalogna, cosa si vuole nascondere ed impedire ?
Semplice, non si vuol far sapere agli Europei ed al mondo che il popolo Catalano, nel pieno della propria Sovranità, sta esercitando e dimostrando de facto il proprio diritto di autodeterminazione.
Oggi la Spagna sta cercando di nascondere e sabotare una storica manifestazione di un POPOLO PACIFICO, QUELLO CATALANO, che urla all’Europa e al mondo la propria voglia di essere Indipendente.
Nel più grande e storico evento in corso di oggi 18 settembre 2019, il popolo chiede la liberazione dei politici, in prigione da due anni, e canta per le strade ” Els Segados “, l’inno nazionale Catalano*, che dal 1993 guida le manifestazioni indipendentiste catalane.
*Il testo fu scritto dal poeta catalano Emili Guanyavents nel 1899, si ispira a uno degli eventi iniziali della sollevazione della Catalogna (in catalano, “Guerra dels segadors”; 1640–1659), precisamente al cosiddetto Corpus de sang: il 7 giugno 1640, giorno del Corpus Domini, i contadini catalani, armati di falci e sostenuti anche dalla locale aristocrazia, entrarono a Barcellona, dando avvio a una cruenta rivolta contro gli spagnoli, proclamando così la repubblica Catalana.